Storia e tradizioni si fondono con una visione innovativa a Melpignano, comune della Grecìa Salentina con poco più di duemila abitanti e un patrimonio artistico e culturale, materiale e immateriale di grande spessore. Fondamentale l’eredità etnomusicale,che dal 1998 è arrivata al grande pubblico grazie alla Notte della Taranta, ma che ha molto altro da raccontare, al di là dell’evento. Il Comune guarda al futuro, rispettando la sua anima originaria. Punta sulla cultura e le bellezze artistiche e naturali,per farne un centro turistico attivo tutto l’anno; valorizza il patrimonio etnomusicale e promuove le filiere agroalimentari sostenibili. Molti passi sono stati già fatti, ma la comunità ha fretta. Il progetto di rigenerazione culturale e sociale propone un sistema integrato di servizi e attività da svolgere nei luoghi di maggior interesse e si articola in alcuni punti salienti: la realizzazione del Food Lab, laboratorio dedicato a innovare la cultura e la produzione alimentare agroecologica, ma anche la ristorazione in linea con le vocazioni del territorio. L’apertura di un Centro di documentazione sulle Musiche Popolari, che ospita attività di ricerca, sperimentazione, produzione, archiviazione e digitalizzazione per una maggiore fruizione delle fonti. La creazione dello Sportello/Laboratorio “Vivere il contesto rurale”, che offre servizi e consulenze per intercettare nuovi flussi residenziali, lavorativi, turistici ed investimenti: la risposta concreta in un paese, dove l’invecchiamento della popolazione e l’emigrazione giovanile sono preoccupanti realtà. E infine la creazione della piattaforma Discover Melpignano, che offre servizi digitali, sia culturali che turistici, dalla presentazione della comunità con itinerari inediti all’apertura verso le disabilità. A Melpignano il futuro non aspetta.
