Palazzo Marchesale Castriota

Dove si trova

Indirizzo
Palazzo Marchesale Castriota, Via Roma, Melpignano, Province of Lecce, Italy

Cos'è?

Descrizione
Imponente, monumentale e armonioso. Il Palazzo Marchesale Castriota, tra i simboli di Melpignano, è una residenza nobiliare fatta costruire nel 1636, come attesta l’iscrizione incisa sull’attico della cornice, per volontà di Giorgio Castriota, dei Marchesi di Botrugno e signori di Parabita, Supersano e altri feudi. È uno splendido esempio di riconversione funzionale ottenuto inglobando parti del preesistente castello feudale quattrocentesco, dotato di torri merlate, cinta muraria circondata da un fossato e camminamenti di ronda, a una nuova facciata e a nuovi ambienti, sul modello delle raffinate residenze nobiliari napoletane. Edificato sotto la direzione del coriglianese Francesco Manuli, già autore della vicina Chiesa del Convento degli Agostiniani, il Palazzo si presenta con un prospetto simmetrico, severo, elegantemente ritmato. Le sue architetture e la loro genesi, da castello fortificato a palazzo di rappresentanza, sono il simbolo del rinnovamento del clima socio-politico nel Salento seicentesco. La facciata principale è dominata dal portone costituito da un’imponente cornice e due colonne di ordine dorico. Splendidamente decorata, si affaccia, sul sovrastante balcone balaustrato, una porta finestra. Oltre il cortile principale, risalendo una scalinata coperta, caratterizzata da una spettacolare vista sul giardino, si accede agli ambienti del primo piano, un tempo riservati al feudatario e alla sua famiglia. Al piano inferiore si trovavano, invece, gli ambienti destinati al governo del feudo come la Corte Baronale locale, spazi per l’immagazzinamento delle riscossioni feudali e la cella carceraria a cui si aggiungono, dirimpetto al Palazzo, due dei tre trappeti feudali ipogei per la macinazione delle olive. Proprio in due sale al piano terra, è custodito sulle volte a botte, un tesoro di preziosi affreschi, riscoperti durante il restauro. Le pitture nella prima sala rappresentano i simboli per eccellenza delle qualità, che devono fungere da guida per una vita esemplare: il mito di Lucrezia, emblema della castità e della fedeltà coniugale e le quattro virtù cardinali, la Prudenza, la Fortezza, la Giustizia e la Temperanza. Mentre sulle volte della seconda sala, un decorativo nastro con motivi vegetali racchiude episodi mitologici, tra i quali la seconda fatica di Ercole e scorci bucolici di un giardino con fontana.

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